“Mi chiamo Giovanni Conti, sono nato il 04/04/89 e sono un calciatore tesserato con la Carrarese calcio e oggi sto giocando per la promozione in I Divisione. Da tre anni gioco nei Professionisti. Se ripenso al mio percorso e alle persone che ho conosciuto e che mi hanno formato calcisticamente mi viene sicuramente in mente Ivan Zauli. Ivan è stato il mio preparatore tecnico personale dal 2000 fino al 2006, e con lui ho iniziato un percorso tecnico che mi è stato immensamente utile, perchè mi ha migliorato e mi ha dato la possibilità di esprimermi molto meglio in ogni situazione. Io invito ogni giocatore di calcio a iniziare un percorso come quello che ho iniziato io, meglio se iniziato da piccolino per formarsi e per affrontare al meglio tutti gli avversari e la concorrenza che si troverà davanti nel corso delle stagioni, perchè nel calcio gioca chi è più bravo e i valori tecnici vengono sempre fuori. Giocatori preparati molto bene a livello tecnico hanno molte più possibilità di ottenere ottimi successi perchè con la sicurezza tecnica viene fuori anche la personalità aumenta l’ autostima. Ivan secondo me deve essere un modello da seguire perchè insegna calcio, calcio vero e con le sue esercitazioni mette in grado i giocatori di affrontare al meglio ogni situazione in partita la domenica. Questo allenamento tecnico è importantissimo ma purtroppo è utilizzato troppo poco da moltissimi allenatori perchè è molto sottovalutato. Ringrazio di aver fatto questo percorso con Ivan perchè mi ha formato come calciatore e ho tratto molti benefici e sono sicuro che questa strada mi sarà utile anche in futuro perchè continuo e continuerò ad allenarmi tecnicamente perchè sono convinto che è un elemento indispensabile per ottenere risultati importanti. Ivan ripeto è un modello da seguire perchè è molto preparato, utilizza un metodo efficace e in più è un professionista serio e crede in quello che fa. Spero che il suo modo di insegnare il calcio possa essere utilizzato dal maggior numero di allenatori per crescere ottimi giocatori.”